Marcello Boschis


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Leonardo Soli

Leonardo Soli


AL GRANDISSIMO MARCO

Civita Castellana, 17 dicembre 2008


Carissimo Marco,
mi chiamo Leonardo e sono tuo fan da diciassette anni, ossia dall’uscita di “Malinconoia”. Quando lo ascolto ancora oggi, ritorno ad allora con molta nostalgia; anche se comunque non mancano le emozioni quando ascolto tutti i tuoi album, e non c’è giorno che non ne ascolto almeno uno.
Da quest’anno sono iscritto al fan club ed ho avuto modo di incontrarti da vicino già in alcuni concerti che hai tenuto in varie piazze del Lazio, venendo io da questa regione. All’ultimo raduno dello scorso 8 giugno, che per me è stato il primo in assoluto, è stato per me un onore dialogare con te, in seguito alla domanda che ti posi sul modo in cui tu scegli i musicisti che lavorano con te. Il motivo per cui ti posi quella domanda è dovuto al fatto che sono un musicista professionista e non nascondo di avere come sogno nel cassetto quello di poter suonare con te. Tuttavia mi rendo conto che la faccenda non sia così semplice…..
Ciò che ci tengo però di più a dirti è grazie! Grazie per le canzoni che hai regalato a noi fan, e per tutte quelle che continuerai a regalarci. Voglio fare riferimento a ciò che dicesti in occasione del Live 2004, cioè che hai scelto di raccontare nelle canzoni la vita così come è, bella o brutta che sia. È quello che ripeto sempre a coloro che affermano che canti solo canzoni tristi, anche se in realtà non è così. Ritengo la tua scelta molto saggia, perché bisogna sempre dire la verità.
Sei grande, Marco, continua sempre così!

Con la stima e l’ammirazione di sempre,
Leonardo Soli



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