Marcello Boschis


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Elisa Coppolaro

Elisa Coppolaro


Ciao Marco,
da questa foto sono passati quasi 10 anni, e prima di questa ne sono passati altri 10...nei quali ho imparato a conoscerti come artista.
Non sono molto brava nel ricordare le cose ma credo che tu mi sia piaciuto da subito.
Il primo ricordo che ho di te è la tua voce, la tua grinta, e la mia canzone preferita che al tempo era Cenerentola innamorata.
Quante volte l'ho cantata insieme a te...quante lacrime sono uscite dai miei occhi, quante emozioni che riuscivi a trasmettermi da uno stereo "vecchio stile".
Sei entrato dentro di me perchè tu hai questa grande capacità di parlare anche per chi come me non riesce a farlo.
Ricordo poi quanto eri famoso, quanti ragazzini e ragazzine come me ti amavano e ti seguivano, ricordo in quanti sapevamo le tue canzoni a memoria.
Ricordo "vaffanculo" e quanto scalpore suscitò...Ma quanto è stata grande questa canzone???! ...E quanto lo sarà ancora...x sempre!
Sai Marco perchè per molti di noi sei così speciale? Perchè hai avuto il coraggio di scrivere e cantare grandi verità, hai avuto il coraggio di spronare tanti ragazzi ad urlare come te! Grazieeeee...
Poi ricordo quel 7 luglio 2000 e cosa strana x me ...lo ricordo con una grande lucidità.
Ti ricordi dovi eri quella sera di calda estate??? Eri proprio nel mio paese...a cantare.
Quella sera venni a vederti con mia madre, mia zia e con altre amiche e dissi chiaro e tondo che non me ne sarei andata di lì fino a quando non fossi riuscita a fare una foto con te e ad avere un tuo autografo (anche io, però, ti scrissi un mio pensierino in cambio!).
Per fortuna giocavo in casa...e non fu difficile aspettarti fuori dagli spogliatoi...ma la mia fortuna quella sera non finì lì perchè riuscii anche a sapere dove saresti andato a cena.
E, secondo te, cosa avrò fatto io??? Ho pregato in "cinese" mami, zia & c. di venire a mangiare una pizza anche se avevamo tutto tranne che fame! E vista la mia "pazzia" x te non hanno potuto far altro che accontentarmi.
Che storie quella sera...mi accorsi che non ero l'unica "pazza" x te...(mi pare che arrivarono anche i vigili...?!) Alla fine non ci fu modo di scambiare + di un paio di parole e una stretta di mano perchè sei dovuto "scappare" in fretta e furia, e i tuoi saluti mi sono arrivati da un simpatico ragazzo del tuo staff che si scusò da parte tua ecc. ecc. (l'eccetera è mooolto importante!).
Il resto, poi, lo conosci anche tu: Il Luna park, il simulatore 3D, il gelato sciolto, i gigli, la bresaola con l'insalata...
Purtroppo non sono mai riuscita a farmi conoscere veramente, cosa che desideravo tanto. Ma tu riesci a spiazzarmi, a farmi rimanere letteralmente senza parole come un pesce imbambolato!
E' facile provare emozioni e sentimenti per te ma non è così facile capirli e abituarcisi. Sarebbe bello se potessi regalarti almeno la metà delle belle sensazioni che tu fai provare a me. Mi sentirai meno in debito!
Sei un grande artista caro Marco ed io non smetterò di credere in te fino a quando tu continuerai a cantare "una parte di me"!!!
Quest'anno parteciperai a Sanremo, la canzone è "l'Italia", se ne sta parlando già moltissimo perchè dice che dobbiamo aspettarci il Marco degli anni '90, quello delle grandi verità, ma soprattutto quello delle verità che nessuno vuole "cantare".
E io sarò lì...ad aspettare...
Ad aspettare che "il piviere" riprenda il suo volo, perchè io so che tu puoi volare veramente in alto.
Con grande affetto e stima

Elisa Coppolaro



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